Il nuovo terminal di Fusina, oltre a sviluppare il mercato dei rotabili, avrà ripercussioni positive sulla città di Venezia. La totalità delle navi traghetto che oggi per il Canale della Giudecca entrerà in laguna attraverso la bocca di di Malamocco, riducendo il traffico di 500 veicoli al giorno sul Ponte della Libertà e di 400 traghetti all’anno nel Canale della Giudecca.
Il , che recupera un sito industriale dismesso, rientra nell’ambito delle operazioni di riconversione e bonifica della vasta area di Porto Marghera.
Il nuovo Terminal delle Autostrade del Mare sarà realizzato a Fusina, all’incrocio del canale industriale Sud e dell’ultimo tratto del canale Malamocco Marghera. Avrà 2 darsene con 4 banchine capaci di ospitare contemporaneamente 4 navi.
Servirà il traffico rotabile, cioè i traghetti che trasportano i camion o i loro rimorchi (Ro-Ro) e i traghetti che anche auto e (Ro-Pax).
Oltre all’infrastruttura il anche la realizzazione di una logistica dotata di infrastrutture viarie e ferroviarie e di nuovi fabbricati, magazzini, e per un’area complessiva di 36 ettari.
Il verrà realizzato in project financing da un pool di imprese veneziane riunite nella società consortile Venice Ro-Port MoS che lo gestirà per 40 anni.
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